Pavimenti antichi realizzati con pianelle di pregio
Grazie al lavoro competente di Boco Giuseppe è possibile ristrutturare un vecchio cascinale conferendo alla propria dimora un fascino senza tempo: tavelle e pianelloni in cotto, provenienti dalle demolizioni condotte dall’impresa, possono essere riutilizzati per la realizzazione di pavimenti antichi in Toscana, capaci di raccontare la storia di un territorio ricco di tradizioni artigianali, arte e cultura. A seconda dei materiali recuperati si possono comporre diversi tipi di pavimentazione, creando effetti estetici di grande impatto sia all’interno degli edifici che nelle aree esterne. Pavimenti a mosaico o a spina di pesce, schemi di posa a cortina o contadina sono solo alcune delle soluzioni che è possibile adottare per la propria casa, scegliendo tra i tanti elementi in cotto disponibili. Le pianelle antiche, ripulite da residui di calce o di cemento, rappresentano un’occasione unica per dare un tocco di originalità e raffinatezza ad una cucina country, un grande soggiorno, un patio o un bordo piscina, inseriti nel contesto paesaggistico di una delle zone d’Italia più famose per questo tipo di artigianato. In base agli ambienti dell’abitazione, l’azienda Boco Giuseppe offre la propria consulenza specialistica, suggerendo schemi di posa, materiali e finiture.
Pianelle antiche per pavimentazioni di pregio in Toscana
La tradizionale lavorazione di graniti e pietre propria dell’Italia Centrale, e in particolare di Umbria e Toscana, ha saputo perfezionarsi e consolidarsi nel corso dei secoli, tanto da rappresentare una delle eccellenze artigianali italiane riconosciute in tutto il mondo: è possibile apprezzarla ancora oggi nei pavimenti antichi in Toscana, negli stili architettonici delle dimore signorili come delle cascine rurali.
Se da un lato l’attività industriale ha sacrificato i metodi di lavorazione artigianale, dall’altro non ha saputo ottenere risultati di pari perfezione e raffinatezza, affidandosi ad una produzione seriale che premia la quantità. Pianelle antiche, coppi e mattoni erano realizzati a mano da grandi maestri artigiani secondo tecniche in uso fin da epoche antichissime: già gli Etruschi estraevano l’argilla dalle cave del Chianti, la lavoravano e la cuocevano all’interno di fornaci dopo averle dato la forma desiderata. La lavorazione della terracotta prosegue per tutto il Medioevo, declinandosi in metodi e risultati differenti a seconda dell’epoca e del contesto socio-culturale nel quale si inserisce. Oggi le pavimentazioni in cotto antico sono molto ricercate, adattandosi ad ambienti rustici, ma anche più moderni e minimal grazie alla capacità di abbinarsi facilmente ad altri materiali e di scaldare l’atmosfera di un interno o di una zona esterna.
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